venerdì 4 novembre 2016

Una telefonata

- Sono Gino Laspilla dell'Agenzia Letteraria Destino Scrittorio, lei è Giovanni Vescovi?
- Ma davvero? Gerardo sei tu? Mi prendi per il culo?
- Sono Gino Laspilla. Abbiamo terminato la lettura del suo romanzo IL BUCO DEL CULO e abbiamo voluto chiamarla direttamente. Il suo romanzo ci ha totalmente sconvolti e pensiamo che possa essere un grande successo. Vorremmo rappresentarla.
- Gera', finiscila!
- La sua opera è davvero grande, e sa perché? Perché lei non si confronta con nessuno. Non ha predecessori. Lei è una pietra miliare. Lei sta costituendo una nuova letteratura.
- Gerardo!
- L'ho letto io e l'ha letto il mio collaboratore, Piero Frangese. Entrambi conveniamo che il suo sarà un libro di successo. Magari il titolo è un po' forte e bisogna valutare se mantenerlo o meno, ma il contenuto è assolutamente dirompente... Noi vogliamo rappresentarla!
- Ma davvero è Destino Scrittorio?
- Lei ci ha inviato il suo testo via email, in odt. Il romanzo è di 43 capitoli e un prologo. Il personaggio principale è Dario Speranza, un calciatore omosessuale. Lo abbiamo letto, si fidi! Ed è bellissimo!
- Ma davvero mi volete rappresentare? Sono commosso...
- Le manderemo il contratto di rappresentanza al più presto, ma vorremmo prima di tutto che lei fosse presente qui in sede domani alle quattro. A quell'ora incontriamo l'editor per la narrativa italiana della casa editrice di Segrate... Potrebbe essere l'occasione per stringere i tempi...
- A che ora?
- Presso la nostra sede alle quattro. Le sedici, per essere precisi.
- Cavoli cavoli cavoli! Ci sarò senz'altro... Ma che bello! Non ci credo... Dopo tanta gavetta...
(Una pausa)
- Un'ultima cosa, signor Vescovi.
- Dica.
- So' Gerardo, strunz'!

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